Ipoacusia: che cos’è e come riconoscere un disturbo uditivo
Parliamo di ipoacusia: come riconoscere un disturbo dell’udito?
La parola ipoacusia, dal greco ipo- e ἄκουσις «ascolto, percezione uditiva», è il termine medico utilizzato per indicare una diminuzione della capacità uditiva, che si può manifestare in una forma più o meno lieve fino a raggiungere la condizione permanente di sordità.
L’ipoacusia, e quindi la riduzione o perdita del senso dell’udito, può interessare un solo orecchio o entrambe. Così come può manifestarsi negli adulti, negli anziani e nei bambini; infatti, si stima che circa il 12% della popolazione mondiale sia affetto da ipoacusia, anche se la percentuale sale al 40% tra gli over 65.
L’ipoacusia e la perdita di socialità
Oltre a rappresentare un deficit a livello fisico, l’ipoacusia è considerata come un “handicap sociale” poiché molto spesso porta chi ne soffre ad isolarsi per nascondere le proprie difficoltà nell’ascolto. Infatti, nei contesti più rumorosi come un ristorante, una stazione o un centro commerciale, un soggetto ipoacusico, che non ha ancora ricevuto una corretta diagnosi e non indossa apparecchi acustici, ha grandi difficoltà a distinguere i diversi suoni e ad interagire con altre persone.
Inoltre, l’ipoacusia è un disturbo che si sviluppa lentamente e che in molti tendono a sottovalutare nei suoi stadi iniziali per paura o per timore del giudizio degli altri, anche a causa dei numerosi pregiudizi che coinvolgono gli apparecchi acustici.
Qual è la differenza tra ipoacusia e sordità?
Con il termine “ipoacusia” si fa riferimento alla perdita parziale lieve o media del senso dell’udito, che può interessare una o entrambe le orecchie. Mentre solitamente si associa il termine “sordità” ad una perdita uditiva grave.
Benché i due termini in alcuni casi vengano utilizzati anche come sinonimi, è possibile fare una distinzione e indicare come:
- ipoacusia, una diminuzione dell’udito al di sotto degli 85 dB;
- sordità, una perdita dell’udito al di sopra degli 85 dB.
E la presbiacusia?
La presbiacusia, o ipoacusia neurosensoriale, è la perdita uditiva legata al naturale processo di invecchiamento dell’organismo. Questo disturbo rientra tra le ipoacusie che vengono definite neurosensoriali, poiché è una conseguenza del danneggiamento delle cellule ciliate dell’orecchio.
Cosa fare quando si teme di soffrire di un disturbo uditivo
Il primo passo da compiere per affrontare al meglio un calo dell’udito è riconoscere serenamente la difficoltà nel percepire i suoni. Successivamente è importante prenotare un controllo dell’udito, per comprendere meglio le cause di questa condizione e quali sono le possibili soluzioni per tornare a sentire bene.
Nei centri acustici Maico è possibile effettuare un test dell’udito rapido, gratuito e indolore, che permetterà di stabilire l’entità dell’ipoacusia e porterà alla scelta della terapia migliore per risolverla.